Project Description
C’e’ un silenzio surreale!
Palline con i sonagli, basi che emettono suoni e palette da sbattere per richiamare la corsa verso la base.
Ma non solo, questo è forse l’unico sport che si gioca a porte chiuse, senza il pubblico, il tifo infatti copre i suoni dei dispositivi che aiutano il gioco.
Sono ragazzi, uomini e donne di tutte le età ed estrazioni a venire a giocare in questo campo di baseball.
Siamo a Firenze nel complesso sportivo accanto al più famoso stadio di calcio della Fiorentina, l’Artemio Franchi; nel piccolo stadio a forma di “V” i giocatori si comportano in modo inconsueto: indossano mascherine nere, giocano a Baseball senza il lanciatore, cercano la pallina strusciando nella polvere e i giocatori si battono le mani tra loro per darsi la giusta direzione di corsa.
Indossano delle mascherine per coprire la vista, si perchè in tutti gli sport per persone con handicap visivi si coprono ulteriormente gli occhi, affinchè tutti abbiamo lo stesso grado di “non visibilità”, avendo patologie diverse per le quali alcuni potrebbero percepire ombre e luci, si porta tutti sullo stesso identico livello.
Qui incontro una delle squadre tra le più forti del torneo, vincitrice del campionato italiano e della coppa 2015.
Si incontrano qui due volte alla settimana per gli allenamenti, tutti con un asso nella manica: non fermarsi davanti al niente, specialmente davanti al buio.
Ed è anche grazie ai ragazzi vedenti come Leonardo, che questa squadra vince e che il gruppo è unito, Leonardo ha poco più di 18 anni e anche lui gioca a baseball, tutte le volte che può, rimane in campo dopo il proprio allenamento e insegna ai ragazzi con la mascherina.

Danilo, Vanessa e Giusy durante una partrita di campionato
In questo campo di baseball Marco e Michele due ragazzi normodotati (giocatori della Fiorentina baseball, squadra che milita nella serie A), insegnano questo sport con grande sensibilità e passione.
E del campionato, i giocatori della Fiorentina baseball per non vedenti sono i più bravi, hanno vinto il campionato 2015 e quella che nel nostro calcio si chiama coppa dei campioni, disputata a settembre dopo la pausa estiva.

I ragazzi della Fiorentina si buttano per bloccare una pallina

Andrea batte la palla
In squadra ci sono Andrea il giovane del gruppo dai bellissimi occhi blu, Giusy una dei punti cardinali della squadra in fatto di organizzazione, Danilo il trascinatore, una delle personalità più positive della squadra che accoglie e fa da cicerone ai nuovi arrivati, poi ci sono Giuseppe su cui si dovrebbe scrivere un capitolo a parte per la sua capacitaà di fare di tutto, dalla danza in varie forme compresi i tessuti aerei , al sub, al teatro ( a ballato alla biennale di Venezia) all’arrampicata al suo lavoro di centralinista all’INPS, Francesca, il capitano della squadra, detta “pulce” e tanti altri.